Francesco Foti è un cantautore originale nel suo genere. Esordisce con il singolo “L’uomo nero” (2013), una ninna nanna di speranza per i diritti dei bambini che è arrivata all’anima del pubblico che ha così imparato ad amare la sua musica. Dopo aver scritto anche per altri cantanti italiani, tra cui Alessandro Canino, pubblica il secondo singolo “Tàn Tàn Tàn” (2016), che manifesta il suo lato rock, miscelando alla sua rinomata ironia un tocco di noir per denunciare i mali dei nostri tempi (oltre 84.000 visualizzazioni organiche su YouTube). Nel 2017, esce “Renzo il torbido”, una rilettura de “I Promessi Sposi” in chiave moderna, in cui l’a-social Renzo, considerato “torbido” per via del suo smarrimento in una società che sembra rifiutarlo, corre lungo le piste del cuore alla ricerca della sua amata Lucia (oltre 63.000 visualizzazioni organiche su YouTube). Nel 2019, vede la luce “La Libreria dell’Alchimista”, nella quale in un laboratorio senza luogo e senza tempo, un alchimista lavora ad una pozione d’amore. Tra vecchi fogli, libri, elementi improbabili e un calderone fumante, “i conti del cuore” non tornano o … forse sì! Se sia fuga o ritorno, magia o realtà, sarà la fine della tempesta di note a svelarlo.

Oggi, a distanza di tre anni, durante i quali ha conseguito la laurea magistrale in farmacia, Francesco Foti canta la sua rinascita, rendendola oggettiva e quindi di tutti. La fine improvvisa di una storia d’amore, il rapporto che s’inasprisce (“… non è un'invenzione, ma un dato di fatto… se c’è repulsione, da zero ad un tratto…”), il cuore si scioglie, inizia a sanguinare così come l’amore che gocciola e viceversa in un loop di pensieri che fluiscono nel labirinto della mente che non trova pace. Ma è a questo punto che dal profondo l’amor proprio prende il sopravvento portando alla rinascita, a passi lievi e lenti, uno alla volta (“… sto compiendo dei passi… seppur piccoli passi…”), alla percezione della vita sotto una nuova luce (“… sto imparando a danzare!!! Sto imparando a volare!!!…”) e grazie ad essa di un nuovo sé (“…sto imparando ad amare… quello che c’è in me!!!…”), alla voglia di scoprirsi, magari reinventarsi, ma nel rispetto dei propri tempi (“… Una mano mi sfiora… forse è di una signora…” e ancora “Incantevole me!!! Se non cado in inganno!!!…”). Compiendo dei passi… seppur piccoli passi... fino alla meta…

Biografia

Francesco Foti è nato a Giarre (CT) il 28-9-1979.

Cantautore, autore, poeta e cultore del siciliano.

Nelle vesti di cantautore ha pubblicato:

- Il singolo “Il cuore si scioglie, l’amore gocciola”, Distr. CD Baby 2022.

- Il singolo “La Libreria dell’Alchimista”, Distr. CD Baby, 2019.

- Il singolo “Renzo il torbido”, Distr. CD Baby, 2017.

- Il singolo “Tàn Tàn Tàn”, Distr. CD Baby, 2016.

- Il singolo “L’uomo nero”, Ed. ROS Group, 2013.

Nelle vesti di autore ha firmato le canzoni “L’amore è amore” e “Sarai” presenti nel disco “Io” di Alessandro Canino, Ed. ROS Group e Distr. Self, 2013. EAN 8054377790035.

È socio del Gruppo C.I.A.I. – Convergenze Intellettuali e Artistiche Italiane con il quale svolge un’intensa attività culturale in tutta la Sicilia sin dal 2002.

Da marzo 2015 cura la rubrica “Orologio con cuculo” per la prestigiosa Rassegna di Letteratura Lunarionuovo.

Da aprile 2022 cura una rubrica di satira per il Notiziario Ce.S.P.O.L.A..

Ha pubblicato due sillogi di poesie in dialetto etneo: - Jettu uci senza vuci, Catania, Ed. Prova d’Autore, 2012. ISBN 978-88-6282-090-5. Con prefazione di Mario Grasso. - Afotismi, Catania, Ed. Prova d’Autore, 2009. ISBN 978-88-6282-027-1. Con prefazione di Mario Grasso e lettera di presentazione di Carmelo D’Urso.

Ha pubblicato uno studio critico sulla canzone di Rosa Balistreri: - “Spaccati di vita di Rosa Balistreri in Rosa canta e cunta e Quannu moru” in “Una rosa di venti”, AA.VV., Ed. Prova d’Autore, 2020. ISBN 978-88-6282-238-1. A cura di Mario Grasso.

Ha pubblicato uno studio critico sulla poesia: - “Poeticità di una canzone e musicabilità di una poesia” in “Col dire Poesia…”, AA.VV., Catania, Ed. Prova d’Autore, 2020. ISBN 978-88-6282-229-9. A cura di Nicolò Mineo.

È stato inserito, con alcune poesie inedite ed edite, in: - “Poeti IN e DI Sicilia”, AA.VV., Ed. Prova d’Autore, 2018. ISBN 978-99-6282-204-6. Crestomazia di opere letterarie edite e inedite tra fine secolo e primi decenni del terzo millennio, a cura di Mario Grasso, prefazione di Gaetano Vincenzo Vicari.

Ha pubblicato uno studio critico sulla pittura di Pietro Barcellona: - “La pittura di Pietro Barcellona: pop e contatti interrotti per interposizione” in “Su Pietro Barcellona, ovvero, riverberi del meno”, AA.VV., Ed Prova d’Autore, 2015. ISBN 978-88-6282- 154-4

Ha pubblicato una lettura critica su Catania: - “Lettera aperta a Vincenzo Bellini” in “Catania giorno e notte”, AA.VV., Catania, Ed. Prova d’Autore, 2013. ISBN 978-88-6282-114-8.

Ha pubblicato il racconto: - “I Commensali Arcani” in “La Mastunicola - Racconti di pizzerie galeotte”, AA.VV., Catania, Ed. Prova d’Autore, 2013. ISBN 978-88-6282-111-7.

Ha pubblicato uno studio critico sul romanzo "Un posto tranquillo" di Enzo Marangolo: - “Sonorità di un posto tranquillo tra grilli e cicale” in “Baroni, bombe & Balilla, nella città dalle cento campane”, AA.VV., Ed. Prova d'Autore, 2013. ISBN 978-88-6282-120-9.

Riconoscimenti 

• Premio “Il Gabbiano d’argento” per “L’uomo nero”, Catania, 2006;
• “Premio Miglior Testo” per “L’uomo nero” al IX° Lennon Festival, Belpasso (CT), 2007. 
• “Premio alla Musica” alla 2ª Ed. del Premio Vittorio Ribaudo, Augusta (SR), 2017

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